Ecce­te­ra è un pod­ca­st con­dot­to da Ada­mo Mastran­ge­lo e pro­dot­to da Ātman Jour­nal. La com­ples­si­tà del nostro Pae­se den­tro la com­ples­si­tà del nostro mon­do riem­pie le chiac­chie­re dei nostri bar, le pole­mi­che dei nostri tg e le fra­si arzi­go­go­la­te dei nostri quo­ti­dia­ni. Tut­to sem­bra sem­pre più ingar­bu­glia­to, come una matas­sa del­la qua­le sem­bra impos­si­bi­le tro­var­ne il filo. Dal­la poli­ti­ca all’arte, dai pic­co­li det­ta­gli di peri­fe­ria fino alle gran­di que­stio­ni cen­tra­li, “Ecce­te­ra” è un pod­ca­st per tut­te le orec­chie, soprat­tut­to di quel­le che non voglio­no far fin­ta di non sen­ti­re.

For­se la musi­ca è un gio­co nel sen­so più pro­fon­do del ter­mi­ne, inte­so come par­te fon­da­men­ta­le dell’essere uma­no e non come mero diver­ti­men­to fine a sé stes­so. In fon­do le per­so­ne non solo ama­no gio­ca­re, ma ne han­no pro­fon­da neces­si­tà. E così, come un gio­co, ho chiac­chie­ra­to con Pie­tro Spi­nel­li, alias Cuci­na Sono­ra.
La musi­ca di Pie­tro sem­bra pos­se­de­re una pro­pria for­ma in qual­che modo tan­gi­bi­le, sem­bra che ogni sin­go­la nota si pos­sa mate­ria­liz­za­re così come ogni sin­go­lo vuo­to sem­bra poter esse­re osser­va­to, toc­ca­to e visto dal vivo. “Mate­ria”, l’ultimo pro­get­to di Cuci­na Sono­ra, espri­me la ten­sio­ne fra l’astrattezza del­la musi­ca e la sua mate­ria­liz­za­zio­ne, for­nen­do così il tema prin­ci­pa­le del pod­ca­st.