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3 Febbraio 2025

Ora, per esem­pio, Baza­na beve­va una tisa­na dige­sti­va sen­za biso­gno di dover dige­ri­re.  Era di not­te, l’aria era madi­da dopo il tem­po­ra­le cor­to, e sul­la pare­te a lato del let­to per­si­no la sua ombra era più gran­de di lei.  Il moti­vo di quel­la tisa­na, non pro­prio gra­de­vo­le a quell’ora del­la not­te, era che da quan­do, […]

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21 Novembre 2024

La ten­da lat­te­scen­te si gon­fia come la pri­ma bol­la nel bric­co di lat­te al pun­to di ebol­li­zio­ne rag­giun­to, scop­pia e vapo­riz­za la luce metal­li­ca che avvi­sa altra piog­gia. L’aria gio­va­ne e l’epidermide di una don­na si incre­spa­no ma di poco. Il peta­lo rosa del­la peo­nia pre­ci­pi­ta, si sgra­na a ter­ra, sarà sta­to per qual­cu­no che […]

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5 Settembre 2024

Non gli era mai riu­sci­to di con­ce­pi­re un per­so­nag­gio o una situa­zio­ne o un sen­ti­men­to se non in una cer­ta aria e in una cer­ta luce, con­vin­to alla fine che l’atmosfera sia ciò che è, la mas­sa d’aria che cir­con­da una sto­ria. Cer­te vol­te gli basta­va pen­sar­la con inten­si­tà, sen­za descri­ver­la, e allo­ra anche l’aria […]

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5 Febbraio 2024

Ubal­do Stec­co­ni par­la con Die­go Mara­ni di Nuo­va gram­ma­ti­ca fin­lan­de­se, La nave di Teseo, 2022 Nuo­va gram­ma­ti­ca fin­lan­de­se è una bel­la sto­ria che ti ha dato mol­te sod­di­sfa­zio­ni. Puoi ricor­da­re bre­ve­men­te ai let­to­ri di Ātman di cosa par­la? Per rias­su­me­re la tra­ma, è la sto­ria di un cer­to Sam­po che, a cau­sa di una bot­ta […]

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27 Novembre 2023

(da un inci­pit di Joe R. Lan­sda­le) La mat­ti­na dopo, quan­do Giu­sep­pe uscì di casa per get­ta­re la spaz­za­tu­ra, sco­prì con sua som­ma sor­pre­sa che la testa deca­pi­ta­ta di sua moglie si era ripre­sen­ta­ta accan­to al bido­ne. Giu­sep­pe alzò gli occhi e vide che, dal lato oppo­sto del­la stra­da, il cane di sua moglie, Mitzy, […]

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13 Luglio 2023

Red Ber­nar­di era un pugi­le, e Red era il suo vero nome. Un brut­to scher­zo del­la madre, ammi­ra­tri­ce sfe­ga­ta­ta – ma non abba­stan­za da sape­re che si trat­tas­se di un nome d’ar­te – di Red Can­zian, quel­lo dei Pooh. Al ritor­no dal­l’a­na­gra­fe il padre di Red pestò per bene la moglie, ma ormai era fat­ta. […]