“Non esiste una reale separazione tra suono e silenzio, ma soltanto tra l’intenzione di ascoltare e quella di non farlo.“John CageNon dimenticare di esistere tramitela forza sprigionata dall’oggettol’oggetto come varco per la nostraconcretezza, in questo mondo,in questo modoqualcosa che parla per noiqualcosa che parla di noiqualcosa che noi crediamo di possedere,di esserenuovi silenzi si affaccianofisici, concreti, ingombranticome i sogni del mattinocome il nostro essere caducocome la nostra infinita precarietàseccocome il suono prima della parolacome la differenza fra l’oggetto e la cosatra il possesso e la causatra la materia e la proiezione. Condividi: