L’uomo e la donna durante la loro storia evolutiva si sono serviti di quasi 7 mila specie di piante per nutrirsi, curarsi e vestirsi. Per non parlare delle centinaia o per meglio dire migliaia di varietà entro ogni specie. Durante il XIX secolo negli Stati Uniti d’America i contadini conoscevano circa 7000 varietà di mele, e nelle risaie dell’India vi erano circa 20 mila varietà di riso. Oggi usiamo soltanto circa 30 specie vegetali, di cui principalmente: frumento, riso e granturco. Gran parte della biodiversità è andata perduta per sempre. Come siamo arrivati a questo? Ce lo raccontano Stefania Grando e Salvatore Ceccarelli, intervistati da Adamo Mastrangelo per il nostro Podcast Eccetera in onda su Spotify. “Il seme della biodiversità” lo trovi anche in video su Youtube.
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